
Mosca, 15 maggio 2023: il presidente Putin (un cristiano ortodosso) decreta dopo oltre 100 anni la restituzione alla Chiesa dell'icona miracolosa della Trinità di Rublev. Dopo un anno di esposizione alla cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, l'icona ritornerà su base permanente alla Lavra della santa Trinità e di san Sergio, da dove era stata sequestrata nel 1920 dai bolscevichi.
Roma, 16 maggio 2023: il presidente Zelenskij (un ebreo ateo) presenta a papa Francesco una parodia di un'icona della Madre di Dio Odighitria, con un vuoto nero al posto del bambino Gesù. L'immagine, nelle intenzioni del suo pittore Oleksij Revika, dovrebbe richiamare le perdite dei bambini dell'Ucraina in seguito all'aggressione russa dello scorso anno. Ovviamente, menzionare le perdite dei bambini del Donbass in seguito all'aggressione ucraina degli otto anni precedenti non sarebbe bon ton, per cui non vi faremo alcun riferimento. Ci limitiamo a invitarvi a confrontare le relative attitudini nei confronti delle immagini sacre.
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