
L'11 agosto, parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina e pellegrini in visita alla Lavra delle Grotte id Kiev sono stati bloccati in due edifici della Lavra inferiore, con la facoltà di uscire se lo desiderano, ma non di rientrare nella Lavra. Da allora, tutti quelli che hanno optato di restare sono effettivamente prigionieri loro malgrado.
Questa ennesima prepotenza sui fedeli, nemmeno la più cattiva di tutte, giunge a confermare quanto siano state false le dichiarazioni del governo ucraino che la Lavra sarebbe diventata un punto di riferimento culturale aperto a tutti i cittadini.
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