Durante tutto il corso della crisi ucraina, il nostro amico Saker ha dimostrato di essere uno dei migliori conoscitori (se non IL migliore, per lo meno per il pubblico di lingua inglese) della situazione, e una voce ben difficile da confutare. Da ex analista militare, esperto della situazione dell’Europa e (cosa non meno importante) serio cristiano ortodosso, ha una visione d’insieme della crisi che supera quella di molti cosiddetti “esperti”. Presentiamo oggi nella sezione “Geopolitica ortodossa” la traduzione italiana di ben tre dei suoi interventi.
Il titolo del primo intervento sembra dire tutto: Il patetico asilo infantile dei pagliacci diversamente intelligenti dell'Unione Europea. Oltre che a lamentarsi della conduzione di un’Europa in cui non vive più da una dozzina d’anni, Saker ha modo di spiegarci un carattere tipico dei russi: la capacità di apprezzare i lati positivi anche dei peggiori nemici. Ma la leadership non eletta dell’Unione Europea, purtroppo, lascia ben poco da apprezzare.
Il secondo intervento, intitolato Bis-plus-super-bispensiero ucraino, sarà chiaro a chi ha letto 1984 di George Orwell... e chi non lo ha letto corra a farlo, perché ormai la società distopica descritta da Orwell in quel libro è presente tra noi in modo preoccupante: leggetelo, prima che il Ministero della Verità riesca a convincervi che siamo sempre stati in guerra con l’Eurasia!
Il terzo intervento è un po’ più datato (risale allo scorso aprile) e viene dal secondo blog del nostro autore, The Saker’s Fallout Shelter (“il rifugio antiatomico di Saker”). Oltre a scoprire che Saker ha anche un blog di riserva, leggendo Un appello ai miei lettori non religiosi scopriremo che Saker ha dovuto più volte difendere la sua posizione di commentatore cristiano ortodosso di fronte a persone schifate da una prospettiva religiosa: le sue parole di condivisione del dolore degli occidentali, che hanno visto finora tristi caricature del cristianesimo ortodosso ma non lo hanno mai sperimentato così com’è, sono parole sacrosante che ogni apologeta ortodosso in Occidente dovrebbe imparare a fare proprie. Buona lettura!
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