Oggi sembra consolidarsi abbastanza bene una capacità di autodeterminazione delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, mentre nel resto dell’Ucraina assistiamo al caos totale. Ciò non significa che le opzioni per la Novorossija siano chiare in modo univoco, perché molto dipenderà dai negoziati e dalle volontà dei rispettivi partecipanti. La storia ci ha insegnato che le repubbliche popolari nate dalla dissoluzione di un paese più grande hanno avuto al più una vita transitoria, e molti si chiedono quale possa essere il futuro assetto di questa parte innegabilmente ricca e – come si è visto – risoluta del territorio dell’ex Ucraina. Affidiamoci per un quadro generale a un’analisi di Saker che presentiamo nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, e che centra in pieno i veri obiettivi del conflitto geopolitico mondiale, di fronte ai quali le sorti della Novorossija, o della stessa Ucraina, sono di scarsa importanza.
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