L’arciprete Aleksandr Avraham Winogradsky Frenkel (di cui abbiamo già parlato in un articolo del sito) ha dato di recente sul suo blog una notizia con interessanti risvolti etici.
Una donna ortodossa russa di 61 anni, giunta a Gerusalemme in pellegrinaggio per la Pasqua del 2013, ha subito un attacco cardiaco ed è stata ricoverata all'ospedale Hadassa a Ein Kerem, dove dopo un certo tempo i medici hanno dovuto dichiararla clinicamente morta.
Kirill Grosovskij, coordinatore per il trapianto di organi all'ospedale, ha localizzato in Russia i due figli adulti della donna e ha parlato con loro. I figli hanno deciso di donare gli organi della madre, e hanno chiesto che fosse sepolta a Gerusalemme, perché come donna credente questo sarebbe stato il suo desiderio.
I trapianti hanno permesso di salvare tre vite. Tra questi, un recente immigrato di 55 anni sofferente di tumore maligno ha avuto un nuovo fegato, e due pazienti in dialisi di 63 e di 62 anni hanno ricevuto un rene. I trapianti sono stati eseguiti simultaneamente dai dottori Hadar Merhav, direttore dell'unità di trapianti a Hadassa, Abed Khalaileh e Muhammad Faroja.
Kirill Grosovskij, andando oltre le sue consuete responsabilità, ha fatto il possibile per assicurare alla donna russa un dignitoso funerale. Il suo compito ha preso diversi giorni di contatti con autorità di governo e di chiesa in Israele e in Russia, e alla fine il patriarcato ortodosso di Gerusalemme, in riconoscimento della generosità del gesto, ha accettato di seppellire la donna nel cimitero di sua proprietà sul Monte Sion (un cimitero normalmente non aperto alle inumazioni di cristiani non residenti in Israele).
Padre Aleksandr Avraham Winogradsky Frenkel, responsabile della pastorale degli ortodossi di lingua ebraica per il Patriarcato di Gerusalemme, da anni visita i pazienti dell'ospedale Hadassa, e con la benedizione del patriarca Teofilo e dell'arcivescovo Aristarco, segretario generale del patriarcato, ha condotto il servizio funebre in due lingue (ebraico e slavonico), sullo stesso colle di Sion dove in un giorno di Pentecoste di circa duemila anni fa lo Spirito Santo faceva nascere la Chiesa.

Questi eventi sottolineano sfide di fede e di interrogativi morali sia nel cristianesimo ortodosso sia nel giudaismo, dove ha un grande peso il comandamento di fare tutto il possibile per salvare una vita umana.
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