L'arcivescovo Gabriele di Comana (al secolo Guido de Vylder, nato a Lokeren in Belgio il 13 giugno 1946), ha rassegnato le dimissioni dalla guida dell'Arcivescovado per le Chiese Ortodosse Russe in Europa Occidentale, dove è stato vescovo dal 2001 e arcivescovo dal 2003. La sua richiesta di essere messo a riposo, a partire dal 15 gennaio, per motivi di salute deve spingerci a offrire le nostre preghiere per lui (anche un tumore maligno può arrestarsi o scomparire... se le nostre preghiere sono sincere e ferventi). La difficoltà di trovare un successore potrà rispecchiare una carenza di vita monastica, tema che deve far riflettere tutti gli ortodossi in Occidente. Mentre auguriamo a mons. Gabriel forza e salute, e a tutti i nostri fratelli dell'Esarcato russo di Costantinopoli un suo degno successore, non chiudiamo gli occhi sui problemi della stessa esistenza e della raison d'être di una "Chiesa ortodossa locale di tradizione russa" che vuole continuare a vivere separata dalla Chiesa russa.
|