È stata compiuta una grande ingiustizia contro una Chiesa ortodossa locale: tutte le altre Chiese locali hanno rifiutato di avallare questo gesto... cosa si potrebbe desiderare di più? Ebbene, proprio quando sembra che l’indignazione sia generale nel mondo ortodosso, è importantissimo non abbassare la guardia, perché – che noi lo si voglia o no – sono in corso febbrili tentativi di ribaltare la situazione. Accogliamo pertanto con favore i tentativi di spiegare cosa sta succedendo dietro le quinte. Eccovi:
1) L’articolo in russo e in italiano di Kirill Aleksandrov sulle vere motivazioni per cui è stato messo un greco in un “episcopato” formato da sciovinisti ucraini, motivazioni che ribaltano curiosamente la figura della “guardia dei variaghi” (i mercenari slavi che combattevano per la corte di Costantinopoli) in un moderno apporto di “variaghi greci” alla causa dell’ucrainismo radicale.
2) La traduzione italiana del resoconto di Tamara Lomidze sui movimenti all’interno della Chiesa ortodossa georgiana, minacciata di un’incursione in Abkhazia analoga a quella dell’anno scorso in Ucraina, se non si piegherà al ricatto dell’accettazione dello scisma fanariota.
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