Questo pomeriggio un piccolo gruppo di studenti dell'Accademia Teologica di San Pietroburgo, guidato dal decano della facoltá per gli studenti stranieri, la signora Nadezhda Vasil'evna, ha fatto un pellegrinaggio al monastero di san Sergio (Свято-Троицкая Сергиева Приморская пустынь).
Ad accoglierci abbiamo trovato lo ieromonaco Andrej Bartov, che è stato per alcuni anni studente a Roma e parla un ottimo italiano. L'attuale comunità monastica conta circa trenta monaci.
Sulla storia di questo monastero, dove per 25 anni visse sant'Ignazio Brjanchaninov, è possibile leggere qualcosa qui.
Questo monastero è legato in modo particolare anche all'architettura e all'arte italiana. Le chiese principali furono costruite dagli italiani Rastrelli e Trezzini, e sono state purtroppo distrutte durante la persecuzione del novecento. Ma una piacevole sorpresa mi ha riservato anche la chiesa ottocentesca dove attualmente si celebrano i servizi divini: è un piccolo duomo di Monreale. Infatti gli affreschi parietali sono una copia perfetta dei mosaici del duomo siciliano e sull'abside il Pantocrator benedicente veglia dall'alto sui fedeli proprio come nella mia Sicilia.
Dopo la visita alla chiesa siamo stati accolti con molto calore dall'igumeno, padre Nikolaj, una persona davvero amabile e gioviale, che ci ha raccontato degli anni in cui era studente al nostro seminario, dove poi è divenuto anche professore di liturgia.
Ovviamente i padri del monastero desiderano che arrivino anche altri pellegrini dall'Italia, per cui siete tutti benvenuti!
Buon proseguimento della lotta quaresimale.
diacono Eugenio
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