Continuiamo la serie dei saggi sull’Ortodossia nella storiografia contemporanea dalla rivista Orthodox England. Il testo esaminato in questa seconda parte è The Papal Monarchy: The Western Church from 1050 to 1250 (La monarchia papale: La Chiesa occidentale dal 1050 al 1250) del professor Colin Morris. Come appare evidente dal titolo, la chiave di volta dei cambiamenti nell’Occidente cristiano nel periodo dopo lo scisma fu il ribaltamento del ruolo papale e la sua usurpazione del ruolo monarchico, in particolare grazie all’ondata di riforme promossa da papa Gregorio VII. Questo portò a una moltitudine di cambiamenti analizzati nel testo, nel campo militare (i precedenti di milizie cristiane che portarono in seguito alle crociate), nella gestione statale della Chiesa (che creò i semi del protestantesimo) e del clero (inizio del clericalismo), nelle pratiche religiose (il sorgere della nuova 'spiritualità'), nella dottrina (il purgatorio), nella commistione tra pratiche feudali e religiose (nuove posizioni di preghiera), nella cultura popolare (invasione del genere cavalleresco nelle vite dei santi) e in tutta una serie di indizi che, ben prima delle commistioni rinascimentali, possono qualificarsi come paganizzazione della vita cristiana.
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