Molti dei nostri corrispondenti ci scrivono chiedendoci dove possono trovare una Bibbia ortodossa in italiano, e siamo costretti a rispondere che per ora questa edizione si trova nei sogni del futuro.
Pubblicare una Bibbia ortodossa (e, beninteso, tradurla) richiede infrastrutture (lavoro di specialisti, fondi, istituzioni accademiche, canali di distribuzione, etc.) che al momento non esistono. Non solo in Italia, ma in nessun paese dell'Europa occidentale. Nemmeno in Francia, paese con una presenza ortodossa secolare e un antico istituto ortodosso di studi a Parigi, è mai stata tentata la stesura di una Bibbia ortodossa in francese, e neppure una versione inglese in Inghilterra. Negli Stati Uniti il primo tentativo è stato fatto prendendo a prestito una versione inglese protestante e dotandola di commenti ortodossi. Il tentativo è stato tanto approssimativo da produrre un diluvio di critiche.
Con questo non dobbiamo scoraggiarci, ma piuttosto cercare di diffondere qualche idea accurata di ciò che costituisce davvero una Bibbia ortodossa. Uno di questi elementi distintivi è indubbiamente il canone ortodosso delle Scritture. Quali libri sono raccolti nella Bibbia ortodossa come parte delle Sacre Scritture, e in cosa differisce questa lista (in particolare per i libri dell’Antico Testamento) da quelle usate dai cattolici romani e dai protestanti? Padre John Whiteford cerca di spiegarci questo punto in uno dei suoi brevi articoli di domande e risposte, che presentiamo in traduzione italiana nella relativa sezione dei documenti.
|