Ecco una nostra idea di preghiera per la pace in Ucraina. Non è un filmato di cronaca degli ultimi giorni: è del 19 febbraio. L'arcivescovo Mitrofan (*) di Lugansk, insieme al suo clero, prega di fronte all'icona della Madre di Dio di Lugansk.

(*) Attenzione a un rischio di omonimia: entrambi gli arcivescovi delle diocesi vicine di Lugansk e di Slavjansk si chiamano Mitrofan! L'arcivescovo Mitrofan (Jurchuk) di Lugansk è il più anziano dei due, e lo abbiamo incontrato pochi giorni dopo la sua consacrazione episcopale a Kiev, nell'estate del 2000. Il più giovane è l'arcivescovo Mitrofan (Nikitin) di Gorlovsk e Slavjansk.
Oggi siamo chiamati a partecipare a diverse iniziative di preghiera per la pace in Ucraina. Sarebbe bene mostrare un filmato come questo a chi ci fa inviti alla preghiera per l'Ucraina, e a chiedere che vengano rispettati per lo meno i canoni di preghiera della Chiesa a cui la maggioranza della popolazione ucraina dichiara di appartenere. Sulle parole non ci formalizziamo, né tanto meno sulla lingua (su questo blog, nel post del 21 aprile 2014, abbiamo riportato, anche in traduzione italiana, il testo di una preghiera simile fatta dal patriarca Kirill il Sabato Santo), ma vorremmo che la preghiera sia la stessa che si innalza dai cuori dei fedeli dell'Ucraina martoriata, e non formule inventate da estranei.
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