In questi giorni in cui le Filippine sono al centro dell’attenzione del mondo intero, ricordiamo anche le presenze - vecchie e nuove - di cristiani ortodossi nell’arcipelago. Da oltre due mesi è apparso in rete il resoconto, con un album fotografico, del recente viaggio nelle Filippine dell’arciprete Seraphim Bell (un prete americano della ROCOR, oggi missionario in Nepal). Il racconto parla della celebrazione di una Divina Liturgia sull'isola di Tubabao (all’estremità sud-orientale di Samar, sul golfo di Leyte), dove dopo la seconda guerra mondiale vissero per alcuni anni 5.000 profughi russi, tra i quali san Giovanni Maksimovich. Presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti la traduzione italiana del racconto di padre Seraphim, che ci aiuta a vedere gli eventi del passato e del presente nell’ottica del disegno provvidenziale dell’evangelizzazione ortodossa nel mondo.
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