Sir John Kenneth Tavener, uno dei più illustri convertiti all'Ortodossia nel mondo della musica, nato a Wembley, Londra, il 28 gennaio 1944, è morto nella sua casa a Child Okeford, Dorset, il 12 novembre 2013. Sofferente di sidrome di Marfan (un disordine genetico del tessuto connettivo che indebolisce particolarmente l'apparato cardiaco) aveva sofferto recentemente di due infarti.
Il compositore britannico, insignito del titolo di baronetto nel 2000 per i suoi meriti artistici, era entrato nella Chiesa ortodossa russa nel 1977. Da allora l'influenza della tradizione liturgica ortodossa divenne predominante nelle sue opere, con adattamenti musicali delle opere dei Padri della Chiesa e una versione musicale della Liturgia di san Giovanni Crisostomo.
Il suo approccio musicale, dapprima piuttosto confessionale, si diversificò con esplorazioni di temi musicali di diverse tradizioni religione, tra cui l'islam e l'induismo. Questo cambiamento di orientamento fece circolare, in particolare sulla stampa britannica, notizie sul suo abbandono del cristianesimo ortodosso. In un' intervista del 2007 al New York Times, condotta dal giornalista musicale britannico Michael White, Tavener disse: "Avevo raggiunto un punto in cui tutto quello che scrivevo era terribilmente austero e legato in modo retrogrado al sistema tonale della Chiesa ortodossa, e sentivo il bisogno, almeno nella mia musica, di diventare più universalista: di far entrare altri colori, altre lingue". L'intervista fa comunque notare come Tavener non aveva abbandonato l'Ortodossia, e rimaneva devotamente cristiano.
Ta i molti brani composti da Sir John Tavener, ve ne presentiamo uno, Song for Athene, che fu eseguito durante i funerali di Lady Diana Spencer, cantato dal coro dell'abbazia di Westminster.
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