A Slavjansk si moltiplicano i bambardamenti di chiese: l'altro ieri vi abbiamo presentato le rovine della cappella accanto alla chiesa di san Serafino di Sarov nel sobborgo di Cherevkovka. Ora a Slavjansk hanno bombardato la cattedrale di Sant'Aleksandr Nevskij (che potete vedere qui sotto in un'immagine prima della guerra) e la chiesa della Risurrezione. Purtroppo nel bombardamento di quest'ultima chiesa è morto il custode (pregate per il riposo dell'anima del servo di Dio Aleksandr).

Le notizie delle chiese attaccate a Slavjansk ci arrivano perché nella Repubblica di Donetsk la stampa è libera. Non osiamo pensare a cosa stia succedendo nell'Ucraina occidentale, dove giungono voci, che per ora non è possibile confermare (...censura dei media?), di preti ortodossi ucraini del Patriarcato di Mosca costretti a fuggire in Russia mentre uniati e scismatici - inclusi i leader del loro clero - li minacciano apertamente di morte, e le loro chiese di distruzione.
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