
In un breve commento di Saker, che riportiamo in russo e in traduzione italiana nella sezione "Geopolitica ortodossa" dei documenti", si analizza un'agghiacciante paragone tra l'attuale governo ucraino e quello della Germania nazista. Dopo la sconfitta militare che ha portato alla distruzione di un'intera brigata ucraina presso Lugansk, il presidente Poroshenko promette rappresaglie di centinaia di persone per ogni suo soldato ucciso. Saker nota come "ogni lettore francese o italiano saprà facilmente confermare che questa era la prassi nazista standard". Beh, per essere corretti, la prassi nazista era dieci volte più mite, come può ricordare chiunque sa qualcosa della strage delle Fosse Ardeatine o simili episodi, nei quali gli occupanti nazisti "si accontentavano" di dieci esecuzioni per ogni soldato ucciso.
Saker riporta questo episodio per quelli che lo rimproverano quando chiama l’attuale giunta ucraina “nazista”. Questa in realtà non è affatto un’esagerazione, né un’opera di propaganda: se ammetti nella tua coalizione di governo partiti apertamente neo-nazisti, se glorifichi criminali di guerra nazisti, e se ti comporti come i nazisti, esiste almeno il ragionevole dubbio che possa essere nazista tu stesso...
A coloro che invece hanno criticato il nostro sito perche usiamo “definizioni politiche”, rispondiamo che non ci sentiamo affatto obbligati a definire “nazista” l’attuale governo dell’Ucraina. Possiamo tranquillizzare i critici usando una categoria esclusivamente religiosa, senza alcuna colorazione politica, e definire tale governo “satanico”.
|