In un lucido e sincero editoriale sul blog del sito Orthodox England, padre Andrew Phillips cerca di far capire perché la recente intronizzazione del metropolita Rastislav a Prešov ha ripercussioni ben più estese che nei fatti interni della Chiesa ortodossa delle Terre Ceche e della Slovacchia, ed è una mossa di una sottile guerra di supremazia nella cosiddetta “ortosfera”. Per chi vuole approfondire questo argomento, presentiamo la traduzione italiana (con un paio di nostre noticine esplicative) dell’articolo di padre Andrew nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
Per chi invece desidera solo farci il verso parlando di mire di supremazia moscovita, presentando la sempreverde dietrologia del “potere russo” (bella forza... quale altro potere dovrebbe essere?) dietro il patriarcato a Mosca, possiamo solo rispondere che ciascuno ha il diritto di mettersi sotto il potere di sua scelta. Se ci agiteranno lo spauracchio del “regime autoritario di Putin” che detta legge alla Chiesa russa, noi non chiediamo altro che di saperne le ragioni motivate, ma preghiamo chi non è d’accordo con noi di prendere atto delle nostre ragioni motivate di vedere dietro la politica fanariota gli interessi dell’attuale governo turco (quello delle chiese-museo ritrasformate in moschee), del Vaticano (quello che incoraggia la politica golpista degli uniati e neonazisti galiziani, e dopo decenni di politica controrivoluzionaria anticomunista, fa distribuire il Libro di preghiere del rivoluzionario a Kiev), e del Dipartimento di Stato americano (quello del Kosovo “indipendente” e dello stupro dei cristiani in Siria… e fermiamoci qui per non dirne di peggio). Poi, una volta che le ragioni saranno state presentate da entrambe le parti… a ogni uomo il suo maestro.
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