La sezione del nostro sito che è stata più interessata dai temi della recente crisi ucraina è, per ovvie ragioni, quella dei confronti. Oggi possiamo proporvi un confronto puntuale e serrato, in seguito alla pubblicazione sulla stampa greca di parte degli statuti che Costantinopoli vorrebbe dare alla sua nuova struttura ecclesiale.
Qualche ingenuo si sta ancora chiedendo perché la proposta di diventare autocefali (ovvero, ecclesiasticamente indipendenti) dovrebbe essere così tanto osteggiata dalla maggioranza degli ortodossi ucraini.
In seguito alla lettura parallela delle proposte di autocefalia da parte di Costantinopoli e dei diritti di autonomia già garantiti da Mosca, speriamo sia chiaro a tutti dove si possa trovare una vera indipendenza ecclesiale.
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