
Dicembre 2011: Gianni de Biasi (nella foto, a sinistra), allenatore di football di nazionalità italiana (aveva portato squadre come il Modena, il Brescia e il Torino in serie A) assume il suo incarico di commissario tecnico della nazionale albanese.
Non risulta che abbia fatto domanda per la cittadinanza albanese. Eppure, dopo quasi 4 anni di lavoro, e dopo aver portato nel 2014 la squadra a vincere contro la nazionale portoghese nella partita di qualificazione agli Europei del 2016, viene insignito dal presidente Bujar Nishani del decreto presidenziale di cittadinanza albanese il 28 marzo 2015.
Giugno 1992: Anastasios Yannoulatos (nella foto, a destra), vescovo ortodosso di nazionalità greca (era stato a capo delle chiese di paesi come il Kenia, l'Uganda e la Tanzania nel patriarcato di Alessandria) assume il suo incarico di arcivescovo di Tirana, a capo di tutti i cristiani ortodossi del paese.
Appena arrivato in Albania, presenta la sua domanda per la cittadinanza albanese. Eppure, dopo quasi 23 anni di lavoro, e dopo aver dato prova di una totale fedeltà al paese, rifiutando per esempio di espatriare durante le sommosse del 1997, oggi non è ancora stato preso in considerazione per il decreto presidenziale di cittadinanza albanese.
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