Vi preghiamo di osservare attentamente, anche se non sapete l'inglese, questo piccolo gioiello di video:
Russia Today offre un dialogo - Ukraine Today sbatte la porta
(Se il video non si apre - chiedetevi perché... - provate a cambiare i vostri parametri di localizzazione con un VPN)
L'evento, in breve: Anissa Naouai, corrispondente politica senior del canale in lingua inglese Russia Today, chiama Tetiana Pushnova, la direttrice esecutiva dell'analogo canale televisivo in lingua inglese Ukraine Today, con la quale ha programmato un momento di dialogo tra i punti di vista dei rispettivi paesi; Pushnova risponde di non voler comunicare con la propaganda russa, e chiude la comunicazione chiedendo ai colleghi internazionali di boicottare Russia Today. Rimasta sola, Anissa Naouai cerca di spiegare lo sforzo di presentare diversi punti di vista, mandando in onda anche un messaggio promozionale di Ukraine Today; al termine, spiega come la collega ucraina avesse accettato il confronto televisivo una settimana prima, con una serie di domande concordate... e Russia Today è stata di nuovo vittima dei troll.
Questo filmato è da ricordare, per diversi motivi:
1) i russi, sul loro canale in lingua inglese hanno una corrispondente politica arabo-americana (il meglio che si può desiderare, in queste circostanze). Gli ucraini, dal loro canale in lingua inglese, nonostante il mega-supporto degli Stati Uniti, non riescono a trovare che un'ucraina che non sa parlare decentemente l'inglese ("Russia Today, who financed by Kremlin...").
2) il linguaggio del corpo continua a parlare meglio di mille parole. Vi abbiamo menzionato più volte la "zombificazione" dell'Ucraina contemporanea. Credete che sia solo un modo di dire? Ebbene, ora potete vederlo con i vostri stessi occhi:
3) "I don't want to communicate wiz you": detto da una dirigente dell'industria delle comunicazioni, è un autogol clamoroso. Nell'arte della vera comunicazione, chi chiude il dialogo senza essere stato insultato o minacciato personalmente è generalmente chi ha qualche magagna da nascondere.
4) Va dato un tributo ad Anissa Naouai: non solo è riuscita a mantenere un sangue freddo da vera professionista, ma ha combinato in modo impeccabile il fermo immagine di Ukraine Today ("stop alle bugie di Russia Today"), facendo vedere su Russia Today... il promo di Ukraine Today! Questo, in termini di giornalismo televisivo e di immagini nella memoria, è un capolavoro.
È molto caratteristico il fatto che, mentre la blogosfera (e i media) in Ucraina sono pieni zeppi di rabbioso razzismo anti-russo, il RuNet (Internet russo) è completamente vuoto di tale odio. Al contrario, la sensazione prevalente sul RuNet è un mix di sgomento per gli orrori in Ucraina e di compassione per il popolo ucraino.
Se qualcuno aveva ragione di dubitare di Saker, il video gli ha dato ragione in pieno. Come lui stesso commenta, QED ( Quod erat demonstrandum).
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