Mentre il “bollettino di guerra” dei danni causati dagli scismatici ucraini continua con i monasteri di Dochiariu e Zografu che chiudono le porte davanti alla delegazione scismatica, la questione ha dovuto essere discussa anche al massimo livello gestionale della Montagna Santa. La Sacra Comunità athonita si è riunita lunedì 11 febbraio per discutere su come gestire le visite di tali rappresentanti, ma non ha preso alcuna decisione concreta, segno di una mancanza di consenso. Vi presentiamo la traduzione italiana di uno dei resoconti più recenti, con nuovi sviluppi che si profilano nei prossimi giorni a causa della visita annunciata per la festa dell’Incontro del Signore (2/25 febbraio) del “metropolita” Epifanij, alla sempre più disperata ricerca di sostegno internazionale per la sua pseudo-chiesa.
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