Pravoslavie.ru, 12 dicembre 2014
Il metropolita Antonij di Borispol e Brovary, cancelliere della Chiesa Ortodossa Ucraina, nel suo commento fatto all'agenzia di informazioni UNIAN, ha indicato il numero di chiese sequestrate dagli scismatici, nonché il numero delle parrocchie "volontariamente" trasferite al cosiddetto "patriarcato di Kiev", come riferisce il sito ufficiale della Chiesa Ortodossa Ucraina.
"Ormai 14 parrocchie della Chiesa Ortodossa Ucraina sono state sequestrate, 6 parrocchie si trovano ad affrontare un sequestro, e solo 3 parrocchie hanno volontariamente cambiato la loro giurisdizione, in base alla legge ucraina "Sulla libertà del culto e delle organizzazioni religiose". Certamente, rispetto alle 12.000 parrocchie della Chiesa Ortodossa Ucraina, questo numero è piccolo, ma siamo indignati per il fatto che queste chiese sono state sequestrate violando le leggi dello stato", ha detto il metropolita Antonij.
Allo stesso tempo, il cancelliere ha spiegato che si dovrebbe distinguere un trasferimento volontario di un sequestro, e che queste definizioni non devono essere confuse.
"Un'occupazione illegale di una chiesa con la violenza e la menzogna non può essere definita come un trasferimento. Per legge, il trasferimento viene effettuato quando la decisione è presa all'unanimità da tutti i membri della parrocchia, e non dai residenti di un villaggio. Anche se dieci membri della Chiesa Ortodossa Ucraina non vogliono cambiare la giurisdizione della parrocchia, ma la chiesa è comunque attribuita al 'patriarcato di Kiev', allora non si può dire che è un trasferimento totale o parziale", ha sottolineato il metropolita.
Egli ha sottolineato che "le persone che stanno sequestrando i luoghi di culto della Chiesa Ortodossa Ucraina non solo violano le leggi dello Stato, ma anche i comandamenti".
"Un cristiano può prendersi la libertà di picchiare un suo vicino di casa, danneggiando una chiesa, incitando altre persone all'animosità e al conflitto, e cercando di prendere possesso di una proprietà che non gli appartiene? Durante i cosiddetti trasferimenti al cosiddetto 'patriarcato di Kiev', avvengono praticamente tutte queste cose ", ha detto il cancelliere della Chiesa Ortodossa Ucraina.
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