In occasione dell’inizio del 2015 secondo il vecchio calendario, padre Andrew Phillips cerca di portarci una visione dell’anno che si apre, al tempo stesso sobria e molto attenta, perché ormai da tempo viviamo in uno stato di guerra non dichiarata, e uno dei primi bersagli della guerra è indubbiamente la Chiesa ortodossa. Partendo dall’attentato terroristico di Parigi e dalle pericolosissime conseguenze di una Francia portata all’esasperazione poliziesca e militare in nome della sicurezza e della pace (come lo furono gli Stati Uniti dal settembre 2001), lo sguardo di padre Andrew si estende alle reazioni della Russia bersagliata da questa politica ipocrita e all’avvicinarsi delle promesse della restaurazione di una sovranità ortodossa a lungo attesa. Presentiamo i commenti sul nuovo anno nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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