
In questa settimana sono iniziati i lavori di demolizione del palazzo del Presidio, o "Edificio 14" del Cremlino di Mosca. Si tratta del palazzo costruito negli anni '30 per ospitare il Presidio del Soviet Supremo, il più alto corpo legislativo dell'Unione Sovietica.
Per costruire il palazzo del Presidio, furono rasi al suolo i monasteri Chudov (maschile) e Voznesenskij (femminile), oltre al piccolo palazzo imperiale, un tempo sede del metropolita di Mosca. La distruzione dei monasteri era parte della campagna staliniana di ateismo di stato.
Al termine della demolizione, inizierà una delle più ambiziose campagne di scavi archeologici sulle fondamenta degli edifici, e quindi seguirà la ricostruizione dei due monasteri con le annesse chiese (ma non del palazzo imperiale) e la restaurazione dell’antica piazza del Cremlino, proposte dal presidente Putin nel 2014.

Questo acquerello storico mostra, da destra a sinistra, il monastero Chudov, il piccolo palazzo imperiale e il convento dell'Ascensione (Voznesenskij), demoliti per ordine di Stalin nel 1929.

Uno stato disposto a demolire un palazzo di queste dimensioni per lasciare il posto alla restaurazione di due monasteri non lascia dubbi sulla sua serietà di riconnettersi alle sue radici cristiane.
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