
Prima o poi doveva accadere... come lui stesso aveva previsto, l’identità del nostro amico e corrispondente Saker non poteva essere mantenuta nascosta per un tempo indefinito. Oggi, a causa delle ripicche di un paio di ex-collaboratori che hanno iniziato a diffamarlo, Andrei Raevsky (nella foto) ci svela qualcosa dei suoi dati personali, lasciandoci – come lettori del suo blog e co-interessati alla sua causa – l’opzione di chiedergli fin da subito una sua piena biografia, oppure di attendere una più definitiva “uscita allo scoperto” da lui programmata per il maggio del 2017, nel decimo anniversario della sua attività di blogger. Possiamo leggere il suo appello in traduzione italiana nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
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