Slavyangrad, 20 aprile 2015
Signor Pyatt, mi appello a lei nella mia qualità di scrittore ucraino riconosciuto e ben noto, che non ha mai chiesto e non ha mai avuto alcuna sovvenzione dal suo paese. Questa lettera viene dalla mia iniziativa personale, e non ha alle spalle partiti politici o gruppi oligarchici. Tuttavia, sono sicuro che la mia opinione coincide con i pensieri di molti cittadini ucraini che lei ignora palesemente.
L'altro giorno, quando i disordini in piazza Maidan hanno raggiunto il suo picco, i media hanno riferito che un rappresentante del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Kathleen Hayden, ha intimato al governo ucraino di RITIRARE LE FORZE SPECIALI [Berkut, ndt] dal centro di Kiev. In caso contrario, ha minacciato sanzioni contro gli ucraini, tra cui il divieto dei visti per entrare nel vostro paese.
Credo che, in larga misura, le sue dichiarazioni come funzionaria della Casa Bianca si basino sulle informazioni fornite a Washington dall'ambasciata americana in Ucraina - quindi da lei, signor ambasciatore.
Tuttavia, al momento, l'ordine pubblico è conservato nella capitale, proprio perché le "forze speciali" (cioè le unità del Ministero degli Affari Interni) in realtà si trovano nel centro della capitale della mia patria, e non vorrei che se ne andassero sulla base del parere di stranieri, dal momento che i leader della nostra opposizione politica si sono mostrati finora in grado di controllare i vari gruppi militanti [tra i loro]. La prego di portare questo semplice messaggio al suo governo.
Se non è d'accordo con me, congediamo pure la protezione della polizia ucraina attorno alla vostra ambasciata a Kiev e smantelliamo le recinzioni metalliche alte quattro metri, che finora hanno protetto la sua nuova residenza nei pressi della stazione della metropolitana "Berestejskaja", che si trova su una strada che fino a non molto tempo fa portava il nome "Tankovaja" [via delle brigate corazzate]. Perché tutte queste misure di sicurezza non necessarie? Dopo tutto, a Kiev non accade nulla di pericoloso, tranne un FESTIVAL DELLA DEMOCRAZIA.
Potrà essere sorpreso dalla mia posizione indipendente. Ma io ho raggiunto il successo nel mio paese senza aiuti esterni, e credo che noi stessi, senza interferenze dall'esterno, saremo in grado di risolvere i nostri problemi. Quanto meno i funzionari degli USA interferiranno negli affari interni dell'Ucraina, tanto più velocemente quest'ultima sarà conteggiata come uno tra i paesi di successo del mondo.
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