Il blog "Cristianità ortodossa" ci presenta un articolo in cui un brillante sacerdote americano spiega come presentare un argomento tradizionale "datato" (in questo caso, le norme sull'abbigliamento femminile in chiesa) in un linguaggio comprensibile a un uditorio contemporaneo (soprattutto un uditorio di ragazzi) senza sacrificare né la tradizione in sé, né le sue interpretazioni più antiche, ma aggiungendo una spiegazione che suscita una reazione positiva dei più giovani.
Riteniamo questo tema di assoluta importanza per risolvere la perenne tensione fra "tradizionalismo" e "aggiornamento" nella Chiesa: non c'è alcun bisogno di abbandonare le tradizioni secolari, e neppure le loro interpretazioni più solidificate; se un'interpretazione fatta da un'angolazione diversa (e più comprensibile) non si pone in diretto contrasto con le precedenti, non è altro che una prova che le verità della Chiesa possono essere comprese da diversi punti di vista.
Correggendo alcune espressioni nella precedente traduzione, ma soprattutto riportando il testo a questo senso per noi prevalente di mediazione culturale della tradizione ortodossa (piuttosto che un mero discorso sul decoro nella chiesa) abbiamo deciso di presentare una nuova traduzione dell'articolo nella sezione "Ortoprassi" dei documenti.
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