Il 6 maggio si è celebrato il centenario di un vero podvig (atto di eroismo) militare: lo straordinario contrattacco dei difensori della fortezza di Osovets (oggi Osowiec, in Polonia), sul confine dell’Impero russo, dopo che i tedeschi li avevano decimati con il gas velenoso. La vista dei soldati russi dai volti fasciati e insanguinati dalle ferite provocate dal gas terrorizzò gli attaccanti tedeschi, che pensarono di trovarsi di fronte ai morti che si rialzavano (da cui il titolo dell’attacco). Presentiamo un resoconto dell’evento nell’originale russo e in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, come prova dell’immutata capacità di resistenza del popolo russo di fronte agli assalti più crudeli.
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