Vi presentiamo la notizia della creazione negli Stati Uniti di un’altra “nicchia etnica” sotto Costantinopoli, il “vicariato slavo”, che a differenza delle nicchie già istituite in passato (diocesi carpato-russa, diocesi ucraina, diocesi albanese e vicariato palestinese), è guidato interamente da persone censurate, sospese o deposte dalla Chiesa russa, quand’anche non nei guai con la giustizia americana per minuzie come i traffici umani di immigrati... Prendiamo atto del nuovo corso di cosmopolitismo dei fanarioti, e rimaniamo sintonizzati per vedere se anche questa sarà un’altra di quelle cattive mode americane che prima o poi si estendono anche ai paesi europei.
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