Il sabato della Settimana Luminosa si suddivide il pane pasquale (artos) benedetto dopo la Liturgia notturna della Risurrezione. La preghiera di benedizione dell’artos implica che questo diventi per i fedeli fonte di guarigioni, ed è con questo senso di richiesta di liberazione dai mali fisici che i fedeli cercano di ottenere un pezzo di artos alla domenica di San Tommaso, la domenica che segue la Pasqua. Simili fini di guarigione si vedono anche nei pani misti a vino che si distribuiscono nelle chiese romene dopo la Liturgia della Pasqua, e che i fedeli molto spesso (e purtroppo) consumano invece di ricevere la comunione.
Ma il senso dei pani pasquali benedetti non è quello di offrire un sostituto, o un palliativo, alla comunione: vediamo qual è il loro significato più autentico nel saggio dello ieromonaco Petru (Pruteanu), che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti, nell’originale romeno e nella nostra traduzione italiana.
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