
Ecco una notizia che i media in Italia NON vi daranno: più di 50.000 persone partecipano composte e con rispetto al funerale del colonnello Arsen Pavlov, noto come “Motorola”, ucciso in un attentato in casa sua il 16 ottobre. Dalla “libera stampa” generosamente finanziata dai manovratori dei colpi di stato definiti “rivoluzioni colorate” e delle campagne di distruzione e saccheggio eufemisticamente chiamate “operazioni anti-terrorismo”, più probabilmente sentirete chiamare il 33enne Pavlov “terrorista”. Osservate queste poche decine di migliaia di “terroristi” di ogni età e condizione sfilare per le strade di Donetsk, e attendete fiduciosamente che la corrente propaganda antirussa sia sbugiardata come si merita.
(Video non disponibile - chiedetevi perché)
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