Negli ultimi due mesi, il mondo ortodosso in Italia ha subito un’intensa quanto inattesa pressione dovuta all’annuncio della scelta religiosa di Alessandro Meluzzi (nella foto), popolare psichiatra e criminologo noto per la sua alta visibilità mediatica, divenuto primate di un gruppo religioso dal nome “Chiesa ortodossa italiana”. Abbiamo perso il conto delle volte in cui siamo stati accostati con richieste di spiegazioni (nei migliori dei casi), di prese di posizione ufficiale (...e quale posizione ufficiale può mai avere un parroco?), di non ben motivate sconfessioni di questo nuovo movimento, e quant’altro.
Consapevoli che il Signore chiede a tutti i cristiani di rendere ragione, con dolcezza e rispetto, della speranza che è in loro (1 Pietro 3:15), abbiamo approfittato della nostra conoscenza personale e vicinanza geografica con Alessandro Meluzzi per aprire con lui uno spazio di dialogo. Abbiamo trovato un interlocutore intelligente, amichevole e disposto a un sano scambio di idee, pronto a sdrammatizzare molte delle possibili incomprensioni che sono state montate dai media e dalle reazioni ai media, prima di tutte quella di un desiderio di concorrenza con qualsiasi giurisdizione della Chiesa ortodossa. Parte di questo dialogo in corso è ora disponibile alla lettura sul nostro sito, e se i nostri lettori giudicheranno positiva la prosecuzione di questo confronto, saremo ben lieti di andare avanti a dialogare in tal senso.
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