Alexander Mercouris (nella foto), corrispondente di Russia Insider e collaboratore del blog di Saker, ci propone una lucida analisi dello sbigottimento dei leader dell’Unione Europea di fronte allo stallo della situazione ucraina, dove le sanzioni che danneggiano l’Europa non possono essere revocate fino all’implementazione degli accordi di pace di Minsk 2; ma a loro volta, gli accordi non possono essere implementati perché li sta silurando la giunta ucraina, che tiene l’Unione Europea sotto ricatto, non tanto perché a sua volta ricattata dalle proprie forze neonaziste, ma perché strutturalmente incapace di accettare un qualsiasi compromesso che riveli al mondo la futilità delirante del proprio progetto di ucrainizzazione. Questo segna l’inizio dello smarcamento dell’Occidente dall’Ucraina, confermato dall’insospettabile testimonianza del presidente americano Obama in una recente intervista.
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