Ricordate Pjotr Getsko, il leader politico dei carpato-russi perseguitati dal regine di Kiev? Abbiamo parlato di lui alcuni mesi fa e per un po’ non abbiamo sentito parlare di lui, ma vediamo che non è rimasto inattivo.
Le ultime notizie su Facebook lo mostrano a Yalta (luogo estremamente simbolico, quando si parla di ridisegnare la mappa di un paese), mentre si incontra con i rappresentanti del movimento della Novorossija a firmare accordi sulle rivendicazioni dei rispettivi popoli:

L'orso (simbolo della Rus' nel suo complesso, e della Rus' Carpatica in particolare) non è normalmente aggressivo, ma se provocato può reagire piuttosto duramente. Finora, i russini si sono limitati a rivendicazioni pacifiche di autonomia locale, ma grazie alla politica insensata di soppressione delle minoranze dettata dal nazionalismo (=razzismo) ucraino, un giorno lo scenario dell'estremo ovest dell'Ucraina potrebbe anche essere questo:

Intanto noi continuiamo a far sentire la nostra voce a favore del popolo carpato-russo, chiedendo il rilascio di padre Dimitrij Sidor, detenuto illegalmente da agenti della giunta di Kiev.
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