In un editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi, possiamo leggere alcune delle considerazioni del cancelliere della Chiesa ortodossa ucraina, il metropolita Antonij (Pakanich) di Borispol e Brovary, sulla situazione della Chiesa nell'anno passato, in cui i sequestri di chiese da parte degli scismatici sono scese da 128 a 7, mentre le "transizioni" di chiese (spesso ottenute con selezioni subdole di chi può parlare a nome di una parrocchia e chi no) sono scese da 88 a zero. La forza degli scismatici si è effettivamente arrestata, ma le leggi anti-ecclesiastiche, seppur sospese, sono ancora in vigore, e la lotta per le libertà degli ortodossi ucraini non è ancora finita.
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