Vi presentiamo in traduzione italiana la notizia della chiusura del famigerato sito "Mirotvorets" (il "pacificatore") che negli scorsi anni ha incitato alla guerra civile contro tutti quelli che non sposavano l'ideologia del Majdan. Oggi a Kiev torna a essere illegale attentare alla serenità (e anche alla vita, come nel caso di Oles' Buzina) dei propri avversari politici nel nome di un presunto patriottismo. A nostro modesto parere, per quanto abbiamo potuto seguire attentamente le vicende ucraine, siamo di fronte al primo trionfo della verità e della giustizia in Ucraina dopo 5 anni. Per ora possiamo tirare un sospiro di sollievo e di speranza, ma occorre non abbassare la guardia: il male ha ancora tanti altri modi per manifestarsi...
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