Una delle ragioni per cui insistiamo a parlare della profonda malignità dell’autocefalismo ucraino è che quest’ultimo NON riguarda la sola Ucraina, ma può danneggiare la Chiesa ortodossa in tutto il mondo. Nel saggio di Konstantin Shemljuk che vi proponiamo in traduzione italiana, si analizzano i fenomeno della nascita di una “internazionale dello scisma” in cui Costantinopoli può pervertire i canoni e usare doppi standard a suo piacimento, per esempio condannando la presenza degli autocefalisti montenegrini in mezzo ai propri tirapiedi ucraini (per non causare un conflitto con la Chiesa serba) e contemporaneamente sostenendo la presenza tra di loro degli autocefalisti bielorussi (per portare avanti il proprio conflitto all’ultimo sangue con la Chiesa russa).
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