Abbiamo visto che l’interesse generale del pubblico in questi ultimi giorni è stato, volente o nolente, “dirottato su Cuba”, come qualche aeroplano dei decenni passati. Lo testimonia, sul nostro sito, un numero di visitatori giornalieri mai raggiunto in precedenza:
Per ringraziare tutti quelli che ci hanno voluto visitare, e per non lasciarli senza elementi di riflessione, vogliamo aggiungere due documenti:
1) La versione italiana della dichiarazione congiunta del patriarca Kirill e di papa Francesco, che molti commentatori hanno ritenuto come opera redazionale essenzialmente fatta a Mosca, senza alcuna “dietrologia”, ma solo notando le corrispondenze con i documenti abitualmente stilati dalla Chiesa russa.
2) Il collegamento alla radio-intervista a padre Giovanni Guaita, il nostro confratello ieromonaco a Mosca, collaboratore del Dipartimento per le relazioni ecclesiastche esterne del patriarcato.
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