A proposito della querelle sorta attorno ai diritti di proprietà del cimitero russo di Nizza, una situazione della quale abbiamo già presentato alcune testimonianze, aggiungiamo anche la voce dell’OLTR (il movimento per un’Ortodossia Locale di Tradizione Russa), che si trova in mezzo ai due fuochi, essendo composto per la maggior parte da membri dell’Esarcato di Rue Daru favorevoli al rientro dell’Esarcato nella Chiesa russa. Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana dell’editoriale, che aggiunge anche la denuncia di un elemento a nostro avviso piuttosto rilevante: la discriminazione ed estromissione dai posti di responsabilità di tutte le voci che nell’Esarcato non sono d’accordo con l’ostilità verso il patriarcato di Mosca (una caratteristica piuttosto dissonante, in una giurisdizione in cui si accusa la Chiesa russa di mancanza di libertà).
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