In alcuni degli ultimi articoli di Saker che abbiamo tradotto, si faceva riferimento a un articolo del 24 febbraio, il giorno del colpo di stato in Ucraina, in cui il nostro amico e corrispondente cercava di spiegare le origini storiche e la natura del golpe. Altri nostri amici ci hanno pregato di provvederne una traduzione italiana, che vi presentiamo nella sezione “Geopolitica Ortodossa” dei nostri documenti.
In una delle sue analisi precise e acute, Saker fa una lunga digressione storica che analizza l’identità dell’Ucraina come un progetto storico anti-russo della Chiesa cattolica romana (nell’immagine, uno dei principali architetti del progetto ucraino, papa Clemente VIII): questa sola introduzione dovrebbe bastare a spiegare perché abbiamo tanto insistito sulla questione ucraina in tutti questi mesi. Le nostre osservazioni e i nostri sforzi in questo campo hanno ben poco a che fare con “dibattiti politici contemporanei”; piuttosto, hanno TUTTO a che fare con l’affermazione della nostra identità di cristiani ortodossi.
Vi preghiamo comunque di leggere le parole di Saker scritte nel giorno stesso del putsch maidanista, e di riflettere su quanto delle sue previsioni di sviluppi futuri si è avverato nel corso di questi mesi. Come tutti gli analisti militari seri, Saker non pretende alcun carisma speciale, e molte delle indicazioni che dà sono semplici osservazioni di una persona intelligente (dal latino, uno che “legge dentro” le cose). C’è tuttavia da stupirsi quanto ben azzeccate siano state le conclusioni di uno che legge nelle cose non solo come analista professionale, ma soprattutto come credente.
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