Una delle difficoltà principali del monachesimo ortodosso (oggi non meno che agli inizi) è la sconcertante compresenza di tendenze intellettualizzanti e alti-intellettualizzanti, che da una parte disprezzano ogni forma monastica che non sia colta, e dall’altra disprezzano la cultura come una mera tentazione. Pochi sono più qualificati a parlare di questa dicotomia di padre Constantin (Simon, nella foto), l’ex-gesuita americano che dopo 30 anni di studi e insegnamento presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma ha voluto diventare monaco ortodosso in Russia. Presentiamo il testo russo e la traduzione italiana del suo saggio nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
|