Da pochi giorni, il sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa all’Estero ha presentato un estratto dal discorso tenuto un anno fa a Platina (California) dallo ieromonaco Damascene (Christensen) alla celebrazione dei 30 anni dal riposo nel signore dello ieromonaco Serphim (Rose). L’occasione è stata la visita (per la prima volta nella storia del monastero, oggi passato sotto la giurisdizione della Chiesa serba) del primo ierarca della Chiesa russa all’Estero, il Metropolita Hilarion (Kapral). Le parole di padre Damascene sono una richiesta di perdono per un periodo di alcuni anni di separazione ecclesiale (di cui abbiamo già parlato su questo sito nella biografia dell’igumeno Gerasim), e sono cariche di significato per tutti gli ortodossi nei paesi occidentali. Ci preme ricordare la conclusione, che nessuno scisma dalla Chiesa è giustificato. Speriamo che queste parole restino nella memoria di tutti quanti vorrebbero usare la figura di padre Seraphim Rose o il monastero di Platina come modelli per rimanere fuori della comunione e della disciplina della Chiesa. Presentiamo il testo del discorso di padre Damascene nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
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