A volte le disgrazie aiutano a mettere da parte, se non a risolvere completamente, i dissidi tra Chiese sorelle. Il recente bombardamento del monastero di san Porfirio a Gaza, che ospitava un gran numero di rifugiati che avevano perso le loro case, è costato la vita a decine di cristiani e a centinaia dei profughi da loro ospitati. Ricevuta la notizia, il Patriarcato di Antiochia ha deciso di ristabilire la comunione con il Patriarcato di Gerusalemme, interrotta nel 2014 per motivi che avevamo cercato di spiegarvi sul nostro sito.
Pur senza abdicare alle proprie ragioni, la Chiesa antiochena è venuta in soccorso ai suoi fratelli sofferenti, e vi presentiamo in traduzione italiana la notizia relativa. Per chi volesse chiedersi se la crisi ecclesiale ucraina non possa essere risolta allo stesso modo, ricordiamo che nessuno dei due patriarcati del Medio Oriente è stato la causa delle sofferenze dell'altro nella guerra in corso.
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