La Corea è considerata un paese dove c’è spazio missionario per ogni confessione cristiana, ma spesso al prezzo di una certa concorrenza reciproca e di difficoltà economiche. Dal resoconto dell’anno 2000 fatto agli ortodossi australiani da padre Justin Kang, prete ortodosso coreano della Chiesa russa all’estero (minoritaria in Corea del Sud rispetto alla presenza ortodossa del Patriarcato Ecumenico), possiamo vedere alcune di queste difficoltà, scoprendo al tempo stesso come un approccio mite e debole può portare a numerose sorprese da parte della provvidenza divina. Presentiamo il resoconto di padre Justin Kang nella sezione “Pastorale” dei documenti.
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