Eccovi due recenti esempi di doppi standard della nuova Ucraina “libera” e “indipendente”:
1) il primo è il resoconto in russo e in italiano di come nella cattedrale della Trasfigurazione a Vinnitsa (nella foto) gli impiegati statali sono forzati (sotto minaccia di licenziamento) a frequentare in massa le funzioni del metropolita traditore Simeon, perché i veri fedeli hanno disertato la chiesa appena hanno avuto notizia della defezione del loro ex vescovo.
2) il secondo è il resoconto in russo e in italiano di come Dmitro Jarosh, il capo di Pravyj Sektor, stia facendo un appello alla caccia all’uomo contro i preti di Mosca. Questa è istigazione all’omicidio (più precisamente, alla strage), punita in tutti i paesi civili con il massimo possibile delle sanzioni criminali. E di fronte a un tale esempio di comportamento di un deputato della Verkhovna Rada, chi vanno a inquisire i servizi segreti ucraini? Ma naturalmente, i preti che non sono d’accordo con il Tomos di autocefalia! Quanto alle motivazioni dei nazionalisti ucraini, rileggiamoci con attenzione Giovanni 16,2: “verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio”.
|