Padre Mark Tyson (nella foto), già parroco nella diocesi carpato-russa (una delle “nicchie” etniche del Patriarcato Ecumenico in America), è il primo dei chierici di Costantinopoli ad aver lasciato la sua chiesa (e uno stipendio sicuro, cosa abbastanza rilevante per un padre di sei figli) per passare alla ROCOR in segno di protesta per le azioni immorali e non canoniche del patriarca Bartolomeo in Ucraina che hanno contribuito a una escalation di violenza contro la Chiesa canonica, e per unirsi in comunione con la Chiesa ucraina sofferente. Presentiamo il resoconto di questo evento in russo e in italiano, e rimaniamo attenti a monitorare casi simili a questo, che potrebbe non rimanere un episodio isolato: padre Andrew Phillips nota nel suo blog di avere avuto contatti con molti laici, diversi preti e un vescovo che stanno considerando l’idea di lasciare Costantinopoli e di unirsi alla Chiesa russa o ad altre Chiese locali canoniche.
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