L'altro ieri vi abbiamo dato la notizia delle obiezioni dell'episcopato albanese alla consacrazione del vescovo albanese-americano Theophanes Koja (a destra nella foto, accanto al suo consacratore Elpidophoros).
Tra le accuse al nuovo vescovo, il fatto che questi abbia recitato il Credo con il Filioque, in totale dispregio alla dogmatica ortodossa.
Preso in contropiede dall'accusa e non potendo smontarla come menzogna, Koja ha replicato con una "Dichiarazione e chiarificazione" che sembra un perfetto calco del detto "peggio la toppa del buco": ha infatti ammesso di aver recitato il Credo con il Filioque a causa "dell'alta emozione e dell'ansietà del momento", ma aggiunge che "di fatto, confessa la fede ortodossa!"
Ora, immaginatevi questo paio di "Dichiarazioni e chiarificazioni":
(1) "Ho ucciso il mio paziente sul tavolo operatorio, questo è vero, ma è stato a causa dell'alta emozione: di fatto, sono un chirurgo molto competente!"
(2) "Ho provocato la morte di metà dei passeggeri nell'atterraggio, questo è vero, ma è stato a causa dell'ansietà del momento: di fatto, sono un ottimo pilota d'aereo!"
Non sappiamo se il vescovo Koja intenda davvero prenderci per... kojoni, ma occorre ripetere che un vescovo ortodosso deve per prima cosa vigilare sulla purezza della fede ortodossa: se non sa farlo a causa "dell'alta emozione e dell'ansietà del momento", può riacquistare tutta la sua calma (e un minimo di rispettabilità) dando le dimissioni.
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