Oggi è l’anniversario di un’operazione militare americana che ha molto da insegnare a chi vuole capire la politica delle invasioni degli ultimi anni: si tratta dell’occupazione dell’isola di Grenada nei Caraibi, l’unica invasione (accanto a quella di Panama) dopo la seconda guerra mondiale a non essersi rivelata un completo disastro per gli stessi Stati Uniti e per tutto il pianeta. Nonostante il relativo successo, il contorno di danni collaterali bellici, menzogne mediatiche e strumentalizzazioni politiche che ha circondato questa minuscola violazione del diritto internazionale (accompagnata da decennali violazioni di diritti umani) dovrebbe far riflettere sulle spaventose conseguenze dell’ingerenza americana in Ucraina, Siria e molti altri paesi. Proprio per questo contributo di riflessione, siamo contenti di presentare l’articolo su Grenada scritto per Counterpunch, nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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