Per non dimenticare tutti quelli che hanno perso la vita nel conflitto del 2014 in Ucraina, è apparso il
sito della memoria che commemora i loro nomi (tutti noti al Signore, ma non devono sparire anche dal nostro ricordo). Per ora, vi hanno un posto prominente i giornalisti che hanno dato la vita per far sapere a tutto il mondo ciò che stava succedendo in questa terra tanto più martoriata quanto più coperta da assurdi silenzi stampa. Gli italiani riconosceranno il fotografo Andrea Rocchelli, uno dei pochi di cui la stampa italiana ha detto qualcosa, ma non sarà male passare di tanto in tanto a ricordare anche le altre vittime.