In un articolo del suo blog, il nostro amico Saker riflette sulla situazione militare della Novorossija e sul difficile equilibrio delle forze in gioco, e ci prega di dare uno sguardo molto serio alla compassione mostrata dai russi nei confronti dei militari ucraini che scelgono di essere internati in territorio russo: come risposta a una politica basata sull’odio (in primo luogo rivolto ai cristiani ortodossi), questa compassione rispecchia una precisa scelta di civiltà. Riportiamo il post di Saker tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
|