La notizia della morte di un sacerdote ortodosso non si dà mai a cuor leggero, ancor più quando muore un prete monaco che viene in pellegrinaggio nel nostro paese. Ma la morte dello ieromonaco Ilia (Kartozia), superiore del monastero ortodosso di san David il Costruttore a Mtskheta, in Georgia, è anche una storia di speranza e di fiducia. Padre Ilia, che è stato uno tra le vittime del naufragio del traghetto Norman Atlantic il 29 dicembre, è riuscito a condurre in salvo i pellegrini georgiani del suo gruppo e a confortarli, dicendo loro di non dimenticarsi di Dio nei pericoli, e ha preferito rischiare la morte pur di permettere il salvataggio di una donna con la sua bambina. Che l'esempio, il coraggio e la serenità di padre Ilia ci aiutino quando anche noi ci troveremo in momenti tristi o tragici.
Sul sito I sentieri dell'icona, possiamo trovare una descrizione più accurata dell'episodio, con l'intervista a uno dei pellegrini sopravvissuti.
Eterna memoria!
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